Mutuo con CAP.
Cosa significa. Come funziona. E quando conviene.
Noi di DFCasa ci ritroviamo spesso ad approfondire la materia mutuo non solo perché il panorama opzionale è notevolmente aumentato, ma soprattutto perché il mutuo costituisce nella maggior parte dei casi, l’elemento centrale su cui ruota la decisione di comprare o non comprare casa.
In questo articolo proveremo a fare una sintesi semplificata delle caratteristiche del “mutuo a tasso variabile con CAP”, e dei casi nei quali conviene.
Cos’è?
La parola cap è un inglesismo e significa letteralmente, a seconda del contesto, tappo o berretto. Un tasso capped rate indica un tasso di interesse che è libero di variare nel tempo, ma non può superare un tetto massimo stabilito.
Quali sono i vantaggi?
E gli svantaggi?
Quando conviene?