Gran bella domanda. Una domanda che statisticamente non ha una risposta precisa. In realtà non esiste un momento migliore rispetto ad un altro per vendere casa, ma di certo esiste uno stato d’animo favorevole per compiere questo passo.
Ma perché vendere casa? Le motivazioni possono essere varie, ma che prevalentemente corrispondono ad un cambio di esigenze. Tra le più comuni la famiglia che si allarga e quindi la necessità di una stanza in più.
Oppure con l’età si ha bisogno di un posto più tranquillo e riservato, magari una casa con giardino, allontanarsi dal centro città che tanto si amava ma che adesso sta un po’ stretto.
Ed ecco quindi affiorare, lentamente e giustamente, il pensiero di vendere il proprio appartamento.
Ma quali sono gli interrogativi? Quali sono i dubbi? Come realizzare questo obiettivo? A chi affidare la vendita della propria casa? E per finire “Ma se vendo casa riesco a trovare una soluzione che possa soddisfare le mie esigenze?”
Nella migliore delle ipotesi dal primo pensiero di vendere casa al primo appuntamento in agenzia passano mesi, a volte anche anni. E intanto il tempo passa, i dubbi aumentano e la casa invecchia.
Mi capita spesso di parlare con proprietari che sono comprensibilmente indecisi su come procedere. È senz’altro una scelta importante, che va ragionata e ponderata bene, ma proprio perché così delicata l’unica soluzione possibile è quella di capire realmente le proprie necessità, valutare con precisione prospettive future di vita e infine prendere una decisione chiara e serena.
Ed eccolo il momento migliore per vendere casa. Il momento migliore è proprio questo, quando si comprende di avere la MOTIVAZIONE giusta per fare il grande passo. Quando si ha la serenità giusta per poter prendere una decisione così importante.
È normalissimo che questa decisione possa comunque provocare qualche ripensamento e quindi un pò di stress, ma prevalentemente è uno stress non legato alla decisione in sé, ma piuttosto alle dinamiche e alla parte “pratica” legata alla compravendita di un appartamento.
Ad esempio si vuol vendere la casa per comprarne una nuova dove andare a vivere e quindi l’esigenza di concordare con l’acquirente una tempistica di lungo periodo. Oppure si vuol realizzare una determinata somma ma si riceve una proposta che non soddisfa. O magari fare i conti con le normative e aver bisogno di tutta la documentazione aggiornata e così via.
Sono questi gli aspetti che potrebbero provocare un giustificato timore. “Ce la faccio?”, è questa la domanda che incute sempre un po’ di perplessità.
La risposta a questi dubbi è sempre la stessa. Ed è la FIDUCIA. La “chiave” risolutiva è scegliere un professionista che dimostri competenza e professionalità’, un “complice” con il quale instaurare quel rapporto di FIDUCIA e con il quale intraprendere un percorso che conduce ad uno stesso obiettivo: trovare la serenità che permette di superare tranquillamente tutti gli ostacoli che possono presentarsi durante la compravendita di un appartamento.
Quand’è il momento migliore per vendere casa? Il momento migliore è nel tuo STATO D’ANIMO.