Vendere casa. I 4 errori da evitare


Il mercato immobiliare è profondamente cambiato. Per qualcuno vendere casa significa imbattersi in un’impresa titanica senza considerare che, insieme al mercato, sono cambiate anche modalità, dinamiche e strumenti di vendita.
In questo articolo analizzerò i 4 errori gli errori più comuni commessi da tutti coloro che approcciano alla compravendita in maniera approssimativa e confusionaria.
- NON VERIFICARE la corrispondenza dei documenti allo stato di fatto, come ad esempio la conformità della planimetria; non accertarsi del rilascio del certificato di abitabilità; non procurarsi i documenti necessari (ed obbligatori) come ad esempio l’Ape, l’Attestato di Prestazione Energetica.
- SOTTOVALUTARE L’IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE Un professionista certificato è l’unico che possa dare un riferimento concreto sul prezzo da poter realizzare. La valutazione di un immobile è un’attività preliminare importantissima ed è un indice dato dal mercato, non è una mera intuizione commerciale. Una valutazione immobiliare errata compromette sin dall’inizio la buona riuscita della compravendita.
- NON AFFIDARSI A PROFESSIONISTI del settore. Le modalità tradizionali per vendere casa non sono più efficaci, o quantomeno non lo sono più come una volta. Non basta mettere un cartello, un annuncio o pubblicizzare l’immobile su internet in maniera casuale. Le agenzie non sono tutte uguali. Le attività di promozione e vendita di un immobile devono essere gestite secondo strategie di comunicazione e marketing ben precise. Attività in grado di sfruttare in maniera funzionale nuovi strumenti digitali in combinazione con quelli più tradizionali.
- NON CONFERIRE INCARICO IN ESCLUSIVA. Per chi desidera vendere casa è un errore piuttosto comune e frequente. Risultato? Tante pubblicità sullo stesso immobile, descrizioni e informazioni spesso discordanti tra loro e, nella peggiore delle ipotesi, perfino prezzi differenti. L’acquirente è confuso, viene disorientato, e pensando che ci siano problematiche deprezza l’appartamento o, peggio ancora, lo esclude a prescindere.